ArtSide sostiene ed è orgogliosa di collaborare con questa compagnia di ragazzi che come noi "Scelgono di gettarsi in un’iniziativa entusiasmante e al contempo azzardata, pericolosa"
Al cinema e a teatro ci sono il Primo e il Secondo Tempo.
Cos’è il Terzo Tempo?
Nello sport spesso è inteso come un momento conviviale post-partita, un momento di incontro socievole e informale tra i giocatori.
È in sostanza il momento in cui il loro mestiere di sportivi, la loro vocazione si incontra con la vita reale di ogni giorno.
E così è il nostro Terzo Tempo.
Arte come incessante compenetrazione del reale.
Un tempo ideale che si fà reale in cui l’arte,
che solitamente si attua in “appositi luoghi deputati ai momenti di ricreazione”, si respira invece finalmente in tutti i momenti e luoghi della vita.
I componenti del Teatro del Terzo Tempo si riuniscono nel 2009 per tentare un nuovo approccio al teatro, un approccio fresco, istintivo e sperimentale, senza comunque tralasciare le radici della classica tecnica teatrale.
Scelgono di gettarsi in un’iniziativa entusiasmante e al contempo azzardata, pericolosa: creare uno spettacolo, dare vita a un testo a dei personaggi, a una scenografia, a una regia.
Da soli.
Ne nasce “La Ville Lumière ha spento i Fari”, spettacolo andato in scena lo scorso 14 Aprile con replica il 17 Giugno al circolo culturale MateriaOff.
Uno spettacolo per l’Arte, l’Artista e l’Uomo, un viaggio metafisico per “sentire ancora echeggiare le vostre magnifiche ossessioni”, una vertigine sul buio per cercare di riaccendere qualche faro.
Possiamo riprenderci la notte.
Teatro del Terzo Tempo
Rocco Manfredi
Francesca Di Fazio
Lorenzo Donadei
Renata Orlandoni
Marcello Rigazio
Marco Bergonzi
